Descrizione del progetto

Il progetto “VIVA+ – + Visibili per gli Invisibili con Erasmus +” nasce dalla collaborazione di tre Centri Provinciali di Istruzione per gli Adulti della Campania – il CPIA Salerno, il CPIA Avellino, il CPIA Benevento – che hanno deciso di unirsi in Consorzio per consolidare i rapporti preesistenti instauratisi in occasione dell’incontro di un gruppo di loro docenti durante il convegno EPALE tenutosi a Roma nel 2017.

Un protratto e proficuo confronto e osservazioni condivise inerenti la struttura dei tre CPIA e i relativi bisogni, ha mostrato con evidenza come tra le finalità cardini del Consorzio emergesse la necessità di esercitare un impatto nella risoluzione di criticità comuni e di massimizzare le ricadute di un’esperienza di confronto con realtà analoghe o simili operanti in Europa.

Un’accurata indagine di rilevazione dei punti di debolezza ha evidenziato come negli ultimi due anni in tutti e tre i CPIA, diminuito il flusso dei migranti in Italia, il numero degli apprendenti iscritti abbia registrato un notevole calo. Nonostante la funzione principale dei CPIA si rivolga ad adulti e a giovani adulti con bisogni di alfabetizzazione funzionale, alla riqualificazione di disoccupati e al recupero di NEET, a causa delle contingenze legate ai fenomeni migratori, le loro attività sono state principalmente rivolte all’accoglienza e all’insegnamento della lingua italiana a studenti non italofoni.

L’individuazione di tale grave criticità ha indotto alla definizione dei seguenti obiettivi da perseguire attraverso le azioni proposte nel progetto:

• Il miglioramento della fase di promozione dei CPIA sui territori locali, per aumentarne la visibilità, acquisendo modalità e procedure valide ed adeguate all’intercettazione e al coinvolgimento di quelle fasce di popolazione locale spesso invisibili al sistema di istruzione e formazione.
• Il miglioramento delle competenze di accoglienza e di gestione didattica di discenti adulti per arginare il notevole dislivello che spesso si registra tra il numero di iscrizioni e quello delle certificazioni finali.
• Il potenziamento delle competenze in lingua inglese del personale docente e non docente in servizio, non solo per agevolare la fase di accoglienza di apprendenti non italofoni ma anche per favorire la stesura e la gestione dei progetti europei e il processo di internazionalizzazione dei CPIA coinvolti.

Il CPIA di Salerno, per la eterogeneità del suo territorio e per la sua posizione geografica, è stato tra i primi ad avvertire sia il bisogno di rimodulare il proprio intervento sul contesto locale che la necessità di ricalibrare le strategie di promozione al fine di raggiungere quella utenza che risulta molto spesso invisibile o difficilmente raggiungibile individuando tra le azioni da perseguire prioritariamente: l’innalzamento del livello di istruzione della popolazione, l’implementazione di un’efficace progettualità per la prevenzione e il recupero della dispersione scolastica e l’integrazione sociale; il perseguimento di processi formativi migliorativi degli esiti scolastici, in coerenza con quanto esplicitato nel PTOF.

Da qui la volontà di sperimentare la gestione e il coordinamento di un Progetto Erasmus, coadiuvato dal CPIA di Avellino che ha già avuto esperienze di consorzio, per incentivare e consolidare la condivisione e l’implementazione di nuove buone pratiche nell’affrontare il difficile e delicato compito di istruire e guidare verso l’inclusione nelle nuove realtà o riqualificare coloro che necessitano di rientrare in formazione per rispondere alle esigenze di un mondo del lavoro rinnovato e in continua definizione.

Le attività di socializzazione e disseminazione delle esperienze svolte all’estero intendono infine favorire il consolidamento di collaborazioni con enti, associazioni ed istituzioni straniere e, permettendo ad ogni CPIA di aumentare la propria visibilità, facilitare il conferimento del giusto valore a livello istituzionale a tali scuole operanti nell’ambito della formazione degli adulti. 

Le foto sono visibili alla pagina Facebook dedicata al progetto

Il progetto “VIVA+ – + Visibili per gli Invisibili con Erasmus +” si propone pertanto di consolidare la collaborazione tra i CPIA campani attraverso un’azione comune e maggiori possibilità concrete di incontro e confronto.

Il progetto mira inoltre a consentire ai partecipanti alle mobilità il raffronto con realtà europee proiettando i singoli CPIA in una dimensione internazionale.